Rosario Patanè: fotografo, fotochimico e sperimentatore

Fotografo professionista ritrattista e paesaggista, fotochimico e sperimentatore. Ho iniziato con la fotografia nel 2006 per divertimento ma dal 2012 è la mia vita intera. Sono specializzato in fotografia analogica tradizionale e studioso di antiche tecniche e sperimentazione in ambito fotochimico e fotografico, la creazione di emulsioni fotografiche è certamente il mio forte. Ho lavorato per moltissimi nomi importanti del panorama nazionale ed internazionale. Ho inventato delle regole non esistenti prima in fotografia pubblicate per la prima volta in un mio manuale tecnico dal nome "Positive Photography" con la quale è possibile gestire, in fase di ripresa, il contrasto delle carte positive dirette. Ho inventato dei sistemi efficaci per l'ottenimento di immagini positive dirette a colori su comune carta da stampa negativa. Ho inventato delle emulsioni fotografiche positive dirette che permettono, di volta in volta, variando il tempo di esposizione di ottenere un'immagine negativa o positiva in esposizione e sviluppo. Ovviamente sono anche un Calotipista. La Calotipia è una delle tecniche fotografiche più antiche della storia. Creo emulsioni fotografiche abbastanza complesse, sviluppi e prodotti chimici per la fotografia ma solo ad uso esclusivamente personale. Utilizzo anche i procedimenti al bicromato che ritengo uno dei mezzi più durevoli per la produzione di immagini. Scatto prevalentemente con fotocamere di grande formato e strumentazione d'epoca, ho una camera oscura portatile in cui sviluppo sul posto i miei lavori. Ho fatto numerose mostre fotografiche e workshop, ho insegnato fotografia presso degli istituti in Lombardia ed ho all'attivo cinque pubblicazioni di cui due manuali tecnici di fotografia in diverse lingue. Dopo aver vissuto in Lombardia e lavorato a Milano ho deciso di aprire il mio Atelier fotografico nella mia città d'origine: Acireale. Photography Atelier 19th Century si trova in via Romeo 31, proprio al centro della città vicino Piazza Duomo. Dimenticavo... me la cavo abbastanza anche col digitale!